ADIGE.....BUONA LA PRIMA!!!!!!!!


Qualche giorno fa preso dalla più grande crisi di astinenza da “acqua fredda” ho deciso di passare una giornata di pesca in uno dei fiumi più interessanti per noi amanti della trota….l’Adige nel tratto Trentino. Questo fiume apre alla pesca con la prima domenica di febbraio e diventa meta di pellegrinaggio per molti pescatori delle regioni limitrofe ove la pesca apre un mese dopo. Con un amico individuiamo un tratto che ci sembra molto buono con un spot di tipo misto, volevamo capire in fretta dove potevamo localizzare le trote, se in raschi, in buche o in delle piane e in questo caso affrontare un settore misto dal tratto breve diviene un buon indicatore su come impostare la giornata. Di primo mattino ci accompagna un timido sole che già mi fa intuire la strategia di ricerca, ovvero concentrarmi sulle grandi piane a corrente e profondità moderata in virtù del fatto che le trote non disdegnano nei mesi freddi qualche raggio di sole che rende meno cruda la temperatura del acqua ma sopratutto in queste zone le trote trovano anche del foraggio come temoli  vaironi e piccoli barbi. 
Provate zone un po’ più profonde con un minnow di tipo affondante arriviamo in una grande piana e vista la scarsa profondità  opto per una delle mie esche preferite…. il Finder jerk 110 con un colore naturale e dopo poco sbam!!!! Dal centro fiume arriva la mangiata di una bella trota fario che in breve tempo entra nel  guadino e dopo qualche istante riesco a incannare anche la prima marmorata, un esemplare di piccola taglia ma che come prima del anno mi da sempre tanta gioia. Dopo un match a mangiare e bere delizie locali in una bella trattoria con il mio amico decidiamo di spostarci più a valle in un posto più Wild e difficile ma con delle caratteristiche da big fish, purtroppo nel pomeriggio si alza un forte vento che ci fa diventare letteralmente pazzi e che limita molto il campo di azione dei nostri lanci ma proprio prima del imbrunire in un raschio mi parte in canna una Marmorata che anche se di modeste dimensioni ho apprezzato molto per la sua livrea fantastica e che  mi ha fatto comunque divertire per la sua combattività.

 L’Adige  è un fiume fantastico per cercare la trota dei sogni ma allo stesso tempo e molto tecnico e il cappotto è sempre dietro l’angolo, i continui cambiamenti di livello del acqua e della sua trasparenza e la temperatura  molto fredda lo rendono uno spot molto impegnativo ma che gli danno quel fascino particolare che mi spinge a macinare ore di macchina per poterlo sfidare ogni anno.

LUCA PASSARELLA 
SPINNING PASSION STAFF

FISHING SHOW 2016....... tutte le novità MOLIX


Come tradizione anche quest'anno MOLIX era presente al FISHING SHOW, una manifestazione fieristica molto seguita che negli ultimi anni ha visto aumentare sempre di più il numero di visitatori rendendola una fiera di primaria importanza per tutti gli addetti al settore.
Anche noi di SPINNING PASSION eravamo presenti e come sempre eravamo nello stand MOLIX a presentare  ai nostri nuovi e vecchi amici le novità di prossima uscita per il 2016, tantissime come sempre le anteprime presenti rivolte sia alle acque dolci sia alle acque salate , senza dimenticare buffetteria e oggettistica, insomma chi più ne ha più ne metta.
Visto il Gran numero di news presenti cercherò di essere sintetico e vi illustrerò una parte di tutte le anteprime presenti, per il catalogo completo delle novità 2016 vi consiglio di andarlo a scaricare direttamente dal sito MOLIX  nella sezione cataloghi e manuali.
Cominciamo con forse la novità più attesa ovvero il SUPERNATO BEETLE , un esca top water morbida ,molto versatile e di facile utilizzo, entra rapidamente in pesca sia in acqua aperta che tra le ninfe o la fitta vegetazione, Un esca che nasce dalla collaborazione con il noto professionista Mike Iaconelli.
Sempre dalla geniale mente di IKE nasce il LOVER SPINNERBAIT, uno spinnerbait multipala che conferisce vibrazioni e luminosità eccezionali, La particolare forma , durante la fase di recupero fa assomigliare questa esca ad un piccolo branco di pesce foraggio.
Nell'ultimo periodo nel mondo del bassfishing si fa un gran parlare di un esca che in alcune situazioni e spot particolari stia facendo la differenza, ovvero lo SPOON, Sempre a firma IKE esce a breve il LOVER SPOON, particolare il doppio amo frontale con sistema di tenuta magnetico .
Dopo il grande successo dell'RA SHAD eco il nuovo RA GRUB 6", sviluppato dal corpo del modello da 3,8" al quale e stata tolta la pala posteriore e aggiunta una coda a falcetto che gli conferisce particolari vibrazioni .
Si arricchisce il panorama delle esche custom MOLIX, con alcune riedizioni di esche storiche ma con una nuova veste grafica, nella foto a seguire una  versione inedita del mitico MADER ALIVE in versione CUSTOM.
Molix si sà copre tutte le varie tipologie di spinning e dopo aver introdotto l'anno scorso  una serie nuova di artificiali da PIKE Fishing e giunto il momento di armare i nostri artificiali con ami e JIG HEAD adeguate, ecco che dopo un lungo studio e test  in vetrina la nuovissima serie BIG HOOK a marchio OMTD  che soddisferà non solo gli amanti della pesca al luccio , ma anche gli amanti dei grossi predatori che popolano le acque interne.

Chiudo il panorama delle acque dolci con 2 nuovi modelli di canne , ovvero per la serie trota sono stati aggiunti 2 nuovi modelli da TROUT AREA, nello specifico una 6" con potenza 0,5-2 GR  e una 6,6" con potenza 1-4 GR.
Per quanto riguarda il Bassfishing  e non solo la serie SKIRMJAN si arricchisce con una nuova serie denominata POWER SERIES, una gamma di ben 4 canne  che grazie al'utilizzo di tecnologie e materiali innovativi risultano più leggere e resistenti, Sono canne dai svariati usi dal classico jig alla pesca a frog nella fitta vegetazione acquatica, per finire con le sempre attuali Swimbait.

Parliamo ora delle novità per gli amanti della pesca "salata" e restando nel panorama delle canne anche in questo caso la serie SKIRMJAN da mare si arricchisce con 3 nuovi modelli  sempre denominati POWER SERIES, una nuova linea nata per soddisfare tutti gli amanti delle pesce in mare più impegnative rivolte a medi e grossi predatori, nello specifico ecco i modelli con relative caratteristiche:
MSK-SW 73M. lunghezza 7,3" lure 15-50 GR  PE line 10-30LB
MSK.SW-77MH. Lunghezza 7.7"  lure 20-80 GR  line 20-40 LB
MSK-SW-77H. Lunghezza 7,7    lure 60-100 GR   line 30-50 LB


Per gli amanti dello spinning estremo al tonno e non solo  ecco lo JUGULO SOFT SHAD  un artificiale che nasce dopo un intenso studio e prove in acqua. La mescola ultra resistente che costituisce il corpo e dotata di un paddle pieno e arrotondato che gli conferisce un movimento stretto e vibrante. La Jig Head dal profilo idrodinamico pesa 64 gr e caratterizzata da un armatura passante in Full Wire , inoltre il robusto amo e fissato al jig tramite un robusto split ring che permette una maggiore mobilità.
Sono sicurissimo che qui in alto Adriatico sentiremo molto parlare di lei.....
Da segnalare 2 nuove colorazioni per quanto riguarda i collaudatissimi KIKU e THEOS, si tratta di colorazioni GLOW fasciate, particolarmente attiranti nell'ultimo periodo.
Altra graditissima novità  sempre 2 nuove colorazioni per il mitico MILLERIGHE EVO, nello specifico a breve troveremo disponibili il colore 1019 Rusty Shrimp e il 1020 Purple Forest.


Nuove misure anche per lo Jugulo Fast Sinking, 42 e 52 GR ,un esca che grazie al posizionamento del peso nella parte inferiore entra in pesca più velocemente e staziona più a lungo nella strike zone. Ottima si per una pesca in verticale che per una pesca casting su mangianze.
Arrivato proprio all'ultimo minuto , la definirei una novità last minute , ecco la versione più piccina del WTD 150 t , ovvero la nuova versione di dimensioni più ridotte, ovvero nella misura da 9 cm, una dimensione che farà felici non solo gli amanti della spigola , ma troverà spazio anche nelle acque dolci.
Per ultimo ma non me ordine di importanza ecco una serie completa di accessori molto utili a noi pescatori, si tratta di scatole particolarmente innovative in quanto hanno un  elevata tenuta stagna grazie ad un brevetto internazionale, e sono allo stesso modo ultra resistenti, altre a questa serie di nuove storage box , troviamo Strap elastici, salva punta per le nostre canne, una nuova serie di buffetteria ecc ecc, insomma anche quest'anno le aspettative sono state superate di gran lunga....

Chiudo con una foto "rubata" dalla pagina ufficiale, nella quale dopo una 2 giorni di duro lavoro ritrae il nutrito gruppo di molixiani DOC  brindare per chiudere il bellezza questa bellissima  edizione del Pescare Show 2016
Un saluto a tutti 
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF
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GARA TROUT AREA .........



Ormai e una vera e propria Trout Area mania, in questo inverno tra tutti noi spinner non si fa altro che parlare di questa divertente tecnica che in periodi come quello invernale possono essere una bella realtà , una pesca anche per chi a poco tempo a disposizione e che può essere una valida alternativa .

Come in Giappone anche nel nostro paese stanno prendendo piede le prime sfide e le prime gare, non avendone ancora visto una dal vero mi sono affidato alla rete per documentarmi e proporvela , sono convinto che questo genere di manifestazioni prenderanno sempre più piede nel panorama agonistico italiano.

SPINNING PASSION

UN "LUNGO" CHE PIACE...............(long jerk per la Regina)

Che lo spinning sia sempre in evoluzione lo si sapeva, ma se qualche anno addietro mi avessero detto che avrei preso , e pure con una certa regolarità delle spigole con artificiali di generose dimensioni, non ci avrei scommesso un euro.
Sono passati diversi anni dalla mia prima spigola, da allora il mio modo di pescare è cambiato molto , sono cambiati sopratutto gli approci e sopratutto le esche, mai mi sarei immaginato usare dei grandi "long jerk" per la spigola, ero abituato usare fino a qualche tempo fa artificiali che non  superavano i 15cm, ora grazie alla conoscenza di questo pesce e sopratutto ho imparato a conoscere meglio questa tipologia di artificiali mi rendo condo che in alcune situazioni possono fare veramente la differenza non solo in termini di catture ma sopratutto in termini di taglia.
I "Lunghi" così li ho soprannominati , ho cominciato ad utilizzarli qualche tempo fà in occasione dell'arrivo dei primi serra , da allora dopo le prime catture ho dato sempre più fiducia a questo genere di artificiali , imparando a conoscerne pregi e difetti , sopratutto in base alla preda e al periodo che li utilizziamo.
Nel periodo invernale o meglio ancora nel periodo autunnale la spigola e solita assimilare grassi ed energie per affrontare il periodo invernale e sopratutto il periodo di frega, in queste situazioni e solita nutrirsi anche di grossi cefali e anche grosse e malcapitate aguglie, ecco che il nostro long jerk fa proprio al caso nostro.
Non e che lanciando un long jerk in acqua le spigole di taglia siano una garanzia,  di solito dietro c'e un lungo lavoro di conoscenza dello spot e delle abitudini che questo predatore ha in quell'ambiente, per raggiungere questo obbiettivo ci sono dietro un infinità di cappotti e giornate passate magari al freddo e al gelo in cerca della tanto amata preda.
Nelle sessioni di pesca che ho effettuato ho visto che l'utilizzo di questo genere di artificiali usato con jerkate piuttosto violente , molto produttivo per i serra, con la spigola non funzionano ,la nostra regina ama molto di più un  recuperato lineare e pure piuttosto lento, questo genere di recupero fa assomigliare il nostro artificiale ad un aguglia che nuota indisturbata , preda che in questo particolare periodo dell'anno in quel della laguna veneta sembra essere graditissima dalla nostra spigola.

Un caro amico recentemente scomparso e grande "maestro" dello spinning alla spigola in laguna, mi diceva sempre di tenere ben presente il foraggio presente in zona di pesca, questo sarà determinante per adattare la grandezza e la tipologia dei nostri artificiali , questa osservazione può sembrare banale ma vi posso assicurare che e quanto mai azzeccata.
Mi ricordo che a volte durante le nostre scorribande notturne , era solito abbandonare la canna e cominciare a scrutare l'acqua in cerca di un segnale di vita, un piccolo pesce, un gamberetto , un aguglia, tutto era buono per determinare e scegliere l'artificiale giusto,  oggi posso affermare che la maggior parte delle cose che ho imparato sono sicuramente merito suo e non e certo facile dimenticare la sua scomparsa, Grazie amico non ti scorderò facilmente...
Dopo questo post penso che per un po le mia pescate subiranno un drastico stop, e giusto e rispettoso lasciare questo predatore effettuare il periodo riproduttivo in santa pace e tranquillità.
Un saluto a tutti e in bocca alla spigola.
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF


SPIGOLE "VERTICALI"......................


Comincio questo mio 2016 con un post riguardante il jigging alla spigola, è vero, forse sono un po monotono ma questa tecnica nell’ultimo periodo mi ha fatto divertire non poco riscoprendo quelle emozioni che non provavo da tempo. Noi pescatori abbiamo sempre bisogno di stimoli nuovi o riscoprire vecchi amori..
La laguna e ormai vuota e le nostre amate “regine” se ne stanno al calduccio in qualche zona profonda aspettando che le maree gli portino quel nutrimento necessario per sopravvivere, queste zone circoscritte e particolari sono tra i pochispot profondi che la nostra laguna offre, zone con profondità variabili tra i 10 e i 30 metri, dove in queste fredde giornate invernali la nostra spigola ama starsene indisturbata, e non aspetta altro che noi avidi pescatori diamo loro un bel giocattolino di metallo da addentare per bene! Scherzi a parte sono le zone perfette per praticare questo particolarejigging invernale alla spigola.Nella maggior parte dei casi i primi tre metri dal fondale sono la fascia d’acqua dove avviene l’attacco, ma a volte, quando le correnti forti cominciano a spingere, le spigole hanno la tendenza a spostarsi in diversi strati d’acqua, fino a portarsi anche a qualche metro dalla superficie. Sicuramente questo è dovuto al fatto che la forte marea portanutrimento e lo distribuisce nei diversi strati d’acqua e di conseguenza la nostra amata spigola si muoverà molto di più.

L’uso di un buon ecoscandaglio e fondamentale e saper utilizzarlo al meglio e sinonimo di sicurezza nel risultato. Le cose che cercheremo saranno le famigerate “buche” ma non solo, anche qualche salto di fondale e massi sommersi sono punti dove la spigola in questo periodo trova riparo. Se poi in questi spot troviamo anche segnali di piccolo pesce foraggio la probabilità di trovare la regina e molto alta.Per quanto riguarda l’attrezzatura la mia personale scelta ricade su attrezzi la light jigging molto sensibili; anche perché le grammature dei jig che utilizzeremo non supereranno mai i 100 grammi. Diciamo che una canna con potenza60-150 grammi e l’ideale. Gli artificiali migliori, sono il vero potere catturante di questa pesca; la mia personale scelta ricade su jig dalla forma
piuttosto allungata per poter scendere velocemente verso il fondale e contrastare anche le forti correnti. Come già elencato sopra le grammature che vanno per la maggiore sono tutte quelle che vanno da 40 ai 100 grammi, grandi soddisfazioni me le ha date lo Jugulo: un artificiale che non ha certo bisogno di tante presentazioni, montato con un doppio assist in testa. Grazie alla sua particolare forma e al suo movimento in fase di caduta e stato il vero mattatore di questo inverno in corso.tecniche per far si che le nostre calate siano efficaci proficue: innanzi tutto ,individuata la zona di pesca sull’ecoscandaglio è mia abitudine fare un paio di passaggi a vuoto ovvero senza calare le nostre esche; questo per vedere la velocità di scarroccio e calcolare bene la velocità della corrente. Il restare più in verticale possibile con le nostre esche è fondamentale, una volta fatto questo iniziamo a pescare.Come sopra citato l’attacco della spigola nella maggior parte dei casi avviene nei primi metri sopra il fondale, per cui una volta calato il nostro artificiale le prime jiggate sono le più proficue. Non amo richiamare o muovere l’artificiale piuttosto nervosamente, anzi, sono piuttosto lento nei movimenti fermo restando che non bisogna mai perdere il contatto con l’artificiale anche perché a volte il nostro predatore attaccherà dal basso verso l’alto e se non si ha un buon contatto con la nostra esca rischieremo di non allamare in ferrata il pesce
Diamo ora proprio due nozioni 
.L’attività predatoria della spigola non ha una durata infinita e può variare da qualche minuto a qualche ora, una volta individuate le spigole sull’ecoscandaglio, dopo le prime catture l’aggressività a volte diminuisce e gli attacchi sul nostro jig calano drasticamente, ecco perché buona regola sarebbe quella di lasciare lo spot per un po di tempo eriprovare successivamente magari cambiando colore dell’artificiale, in molti casi questa regola funziona.Adesso dopo tutte queste frasi scritte non ci resta che andare a pesca sperando in un inverno clemente, dove il meteogioca un ruolo fondamentale e se fa il bravo e ci permette di uscire sono sicuro che qualche bella giornata di jiggingalla spigola sarà proficua.Approfitto dell'occasione per augurare a tutti gli appassionati che seguono SPINNING PASSION un 2016 ricco di soddisfazioni e perchè no anche qualche bella cattura.
.A presto Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF