I MIEI PRIMI 25 ANNI DI SPINNING


Ebbene si, sono più di 25 anni che convivo con questa grande passione chiamata "Spinning", 25 anni di catture più o meno degne di nota, con gioie e dolori , con albe e tramonti passati lungo i più svariati posti in giro non  solo per l'Italia , ma anche in giro per il mondo.
In tutti questi anni ho visto e sto vedendo un continuo cambiamento sia in ambito di attrezzature che in ambito ambientale, aimè sono solo un ricordo le prime pescate prolifiche di Bass nei fiumi della mia zona, ricordo di decine e decine di pesci presi in poco tempo, e a quel tempo di artificiali se ne reperivano veramente pochi.
Col passare del tempo lo spinning ha preso sempre più piede e in  qualche negozio si cominciava a reperire qualche worm di silicone, una vera evoluzione per mè all'epoca, se non ricordo male correva l'anno 1990 anno in cui grazie ad un Jelly Worm di casa Man's catturai il mio primo Bass a gomma,
antologia dello spinning qualcuno direbbe, ma queste erano le mie prime avventure da spinninsta.
L'scrizione al mio Primo club di spinning(SPINNING CLUB BEBA) è stata la svolta che mi ha fatto crescere sotto tutti gli aspetti sia agonistico che tecnico, il continuo mettersi alla prova con altre persone ti fa crescere più in fretta , ricordo di scorribande lungo i fiumi con o senza barca e le catture di certo non mancavano.
Fin da subito fui colpito, lo sono tuttora, dal fantastico mondo degli artificiali, ne ho visti di tutti i tipi e ne posseggo non so neanche io quanti, un continuo comperare nuove esce , forse perché si ricercava l'esca miracolosa........
Ad oggi di migliorie ne ho viste tante , come pure di nuove esche che hanno fatto la fortuna di pescatori o di aziende, ma in tutti questi anni vi siete mai chiesti come sia cambiato lo spinning????
Anni addietro quando si parlava di spinning si associava il tutto al luccio il bass o la trota, adesso invece vuoi grazie alle nuove tecnologie o a nuove esigenze di mercato si può parlare di uno spinning a 360 gradi.
Moltissime le catture che si possono fare oggi grazie a nuovi artificiali o a nuove attrezzature e perché nò anche a nuove tecniche, pesci che fino ad anni prima erano destinati ai pescatori al colpo o ai classici pescatori a fondo, sia in acqua dolce che in mare.
Era impensabile ai primi anni 90 parlare di light game alla scardola!!!! o di pesca al sugarello!!! oggi tutto questo è una consolidata realtà , e
 tutto questo trova un nutrito gruppo di nuovi appassionati che si avvicinano al fantastico mondo dello spinning.
Da anni ormai il fascino dello spinning in mare mi ha letteralmente stregato, anche se il primo amore non si scorda mai (il Bass), ho cominciato forse per sfida con le spigole per poi passare a predatori sempre più difficili e impegnativi, la continua ricerca di nuove avventure mi affascina molto e mi dà quelle emozioni che fin da giovane vivevo pescando il bass.
Ho voluto aggiungere qualche foto di esche più o meno vintage , esche che per me hanno segnato un cambiamento , vedrete piccole eschine per piccoli predatori affiancate a grosse esche per altrettanto grossi predatori....
Sono proprio curioso vedere adesso come cambierà lo spinning nei prossimi 25 anni e chissà che allora non  scriverò un altro articolino sui miei primi 50 di spinning........
Certo che questo spinning è proprio una brutta ma sana malattia
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF

SUGARELLOLANDIA.....................

Durante l'ultima battuta a questo predatore, siamo incappati in uno spot dove ogni spinnier vorrebbe lanciare il proprio artificiale, Un grosso branco di sugarelli stava banchettando su delle malcapitate acciughine.., quale posto migliore per lanciare i nostri artificiali...
Questa volta a farmi compagnia 2 amici Richy e Mattia, che sicuramente avrete riconosciuto nel precedente report, che affascinati e coinvolti da questa modo hanno voluto toccarla con mano..
Si è deciso di pescare le prime luci dell'alba sfruttando per primo il fattore poca presenza di altri pescatori , per secondo visto il grande caldo le ore più fresche risultano più piacevole, per terzo e non per ultimo in questi momenti credo ci sia una maggiore attività .
Ho sottoposto i 2 cari amici ad una levataccia non da poco, ma penso che il loro sacrificio sia stato ripagato .
Appuntamento ancora prima il sorgere del sole e con una certa allegria accento il motore della mia barca e mi dirigo nello spot prescelto e  a dire il vero non molto distante dalla costa visto che in questo particolare momento dell'anno i sugarelli accostano anche di molto.
Già da prima che arrivassimo si vedeva in lontananza un certo ribollio interessante e questo mi faceva preludere di una attività predatoria in atto...
Le mie armi sono le classiche di sempre cioè Sator Worm su testina Decoy 4 gr, mentre gli altri amici affidano le loro possibilità di cattura in piccoli shad siliconici di color chiaro o addirittura ghiaccio.
Primi lanci e prime catture un po' per tutti, Mattia aggancia il suo primo sugarello e l'esile attrezzatura a sua disposizione lo fa divertire come non mai, Contento come un bambino alle giostre lo guarda con meraviglia ed esclama: E una freccia d'argento!!!!!
Ebbene si anche se esile il sugarello è un ottimo combattente inoltre se poi lo si cattura con attrezzatura esilissima la "goduria" è totale...
Richy dimostra di avere anche in mare una buona mano e risulterà il mattatore di giornata , mentre io e Mattia ci difendiamo con onore..
Col passare del tempo il branco affonda e anche l'attività diminuisce, ecco che la tecnica cambia e si opta per una presentazione più in verticale, le abboccate non tardano ad arrivare anche se sicuramente in minor misura rispetto all'alba..
Ormai quando tutti i pendolari della domenica cominciano scorrazzare per mare con le loro barche , noi decidiamo di rientrare e concederci un buon caffè al bar della darsena.
Prima di rientrare però devo fare compiere a Mattia il grande slam di giornata, ovvero catture un sugarello e un ghiozzo nello stesso giorno, un impresa non impossibile, ma per uno che di pesca salta ha poca esperienza una bella avventura.
Ecco che dopo la pausa caffe partiamo per il completamento della sfida, pochi centinaia di metri ci separano dal completamento dello slam.
I ghiozzo sembrano collaborare ma non semplici da prendere, mangiate corte e fulminee mettono a dura prova i nervi, dopo diversi "lisci" ecco l'avvenuta cattuta e il giudice Richy impartisce la vittoria e il completamento del Grande slam di giornata.
Una bella mattinata passata insieme a 2 grandi appassionati come noi , spero proprio si siano divertiti.
Alla prossima.
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF

STREET FISHING by SPINNING PASSION


Ecco una "pillola" di video che abbiamo girato durante una delle nostre sessioni di pesca, come potrete vedere, a volte sono i posti più inimmaginabili a regale delle sorprese.
Questo piccolo corso d'acqua cittadino , proprio vicino l'entrata di un abituazione ha regalato un discreto bass, non lo avremmo mai detto ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
Love Spinning.....
SPINNING PASSION STAFF

RIO PIOVESELLA .............(apre allo spinning)

Qualche tempo addietro mi è stato proposto una pescata in una risorgiva non molto distante da dove abito, la cosa mi allettava molto , anche perché la mia esperienza da "trotista" è assai scarsa, e questa era l'occasione giusta per praticare uno spinning diverso da quello che abitualmente faccio..


Grazie ai ragazzi dello Spinning Club Italia della sezione di Treviso e in particolar modo nella persona di Luca Passarella, abbiamo la possibilità di pescare in un tratto che per anni è sempre stato dedicato alla pesca a mosca, un occasione da non perdere, vista poi la buona taglia delle trote presenti.
Questa sezione dello Spinning Club Italia e molto attiva  promuove  e organizza eventi in genere che fanno solo che bene al nostro amatissimo sport  e questo gli rende merito, ma non solo ,infatti tutta la associazione si batte per la salvaguardia e la difesa dei nostri corsi d'acqua..
L'Occasione è quella giusta anche per provare e far vedere le news di casa MOLIX e le nuovissime FIORETTO, in effetti con me porto la nuova 7" da 3/16 -1/2 oz  che spero di sverginare con qualche bella trotella...
Dopo il rilascio del permesso giornaliero, via a pesca.........l'acqua non era delle migliori e la trasparenza che  contraddistingue il Rio Piovesella sembra sparita forse a causa dei violenti temporali della nottata, ecco che si decide di ripiegare in un altra piccola risorgiva adiacente .
Qui l'acqua e nettamente migliore e si intravedono le prime "trotazze" , schiaccio l'ardiglione della mia T Trout e innesco uno Sligo White e comincio a pescare.......anche i ragazzi che mi hanno accompagnato innescano dei siliconici e questo mi fa intuire che sono nella strada giusta..
Appena sotto un salto d'acqua ho la prima abboccata ( e anche l'ultima) aggancio un discreta Fario che aimè dopo poco si slama........spero nel  rifarmi quanto prima ma le tanto desiderate trote non sembrano proprio collaborare....
Incrocio altri ragazzi del gruppo e mi confidano che anche loro sono in "Cappotto" segno che l'attività del pesce non e delle miglori, speriamo che col passare delle ore qualche segno di attività in più si veda..
L'organizzazione è a dir poco eccellente e alle 13 spaccate tutti a pranzo, una occasione perfetta per stare tutti in compagnia, e sentire le ultime news in materia ambientale e di salvaguardia da parte del presidente nazionale dello S.C.I e il presidente dei Lanciatori Trevigiani , oltre che a una mia piccola dimostrazione delle news MOLIX.
Nel pomeriggio aimè devo abbandonare la pescata , un vero peccato visto che le acqua del Rio Piovesella erano notevolmente migliorate e c'erano ottime possibilità di cattura.
E così e stato , in fatti come da previsione diverse belle catture hanno allietato il pomeriggio ai restanti partecipanti , con mio immenso rammarico, ma mi son promesso di rifarmi quanto prima.
Un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti e a tutto lo S.C.I.
Alla prossima
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF



ALTERNATIVE LIGHT.........( light game in fresh water)

Come stà cambiando lo spinning!!!!!  pradatori snobbati da tanti adesso stanno diventando mete per
molti, chi lo avrebbe mai detto!!!!!!
Ormai ci troviamo di fronte a d uno spinning a 360° sia in acqua dolce che in mare, ormai ci sono spinner che spaziano dalla trota alla carpa, dal bass alla scardola ecc ecc il tutto se catturato con tecnica light diventa ancora più interessante ed emozionante..
Persona esperta in questa forma di  light spinning ai più svariati predatore è senz'altro Riccardo Nalin, in arte Ricky, amico di vecchia data e grande pescatore.
Accetto volentieri l'invito per una pescatina in forma light ai più svariati predatori d'acqua dolce, a noi si unisce un altro ragazzo che si è da poco appassionando a questa tecnica Mattia...
Si decide di pescare in un piccolo fiumiciattolo cittadino, habitat ideale delle più svariate specie,il nostro target giornaliero sarà il cavedano , ma catturato con piccoli siliconici di gomma.
Arriviamo nello spot e qualche cavedano si intravede, ma ci lascia dopo poco causa un avvicinamento allo spot un po' troppo festaiolo, in queste situazioni è sempre utile adottare un atteggiamento ed un avvicinamento di stile "felino" con il meno rumore possibile.
Ci accorgiamo però della presenza di gruppi di Scardole e Bass e decidiamo di insidiarli, e da li a poco ecco che fioccano le prime catture , da prima io con un buona
scardola , poi Mattia con un bel bass......
Le Scardole sembrano gradire i piccoli siliconici e da li a poco ne catturiamo delle altre, anche di buona taglia, il tutto intervallato da qualche bel bassotto che anche lui ingolosito dai piccoli vermetti non ha saputo resistere ...." GOLOSONE".......
 Non ci scordiamo però che l'obbiettivo del giorno è in cavedano . ecco che lasciamo a malincuore lo spot in cui stavamo pescando e risaliamo il corso d'acqua in cerca di qualche famelico Cavedano..
Eccolo!!!! Lo vediamo se ne stà solo soletto a girovagare attorno ad un cespuglio..... Lasciamo a Ricky la preda e lancia il suo "Satorino" qualche metro sopra e con grande maestria riesce a passare a pochi centimetri dalla preda, il Cavedano appena vede il siliconico si avventa di scatto e ci scatta la "ferratona".
L'esile finale di Ricky viene messo a dura prova , ma dopo poco e ha portata di "boga", un discreto esemplare e missione compiuta....
Un temporale putroppo ha rovinato un po' i piani della pescata, ma giusto prima che piova un altro bel " Bassotto" è vittima del vermino di Ricky, foto di rito e via di corsa in un bar vicino giusto per un happy hours coi fiocchi....
 
Un ringraziamento particolare a Riccardo Nalin e Mattia...
 
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF


STREET FISHING ALL'ITALIANA.............


Non potevamo condividere un altro bellissimo video dei nostri amici di FISH CUBE...........Buona Visione..........................................
SPINNING PASSION STAFF